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Anche quest’anno la oramai famosa festa dell’aquilone giunta alla sua 54° edizione, ha avuto un gran successo con la presenza di molte persone venute anche dall’estero per poter essere presenti nello spettacolo che ancora oggi emoziona grandi e piccoli. La manifestazione tenutasi il 5 e il 6 settembre ha visto coinvolte le dieci contrade che ogni anno si sfidano per vincere i diversi premi in palio. A giudizio insindacabile dei giudici presenti ,la contrada della Piantata si è conquistata il primo posto con il Trofeo città di Urbino, mentre il premio per aver spedito “l’aquilone più lontano” è stato vinto dalla contrada San Bernardino.

Quest’ultima capitanata da Paolo Iacomucci ha accolto molto calorosamente anche per quest’anno i ragazzi della Comunità Agorà per minori in affidamento temporaneo di Corinaldo che prevede un percorso educativo mirato per ognuno di loro fino al compimento della maggiore età. La partecipazione di questi ragazzi di diverse nazionalità ha consentito loro di cimentarsi in un’attività, come quella del costruire l’aquilone, che oltre ad offrire momenti ludici e ricreativi ha sicuramente permesso loro di vivere un momento di aggregazione e integrazione,fondamentali all’interno di un percorso comunitario come il loro.

Ogni ragazzo ha costruito nei giorni precedenti il proprio aquilone facendosi aiutare da chi l’anno scorso aveva già gareggiato a questa manifestazione ,decorando poi a proprio piacere il bolide volante. L’entusiasmo dei ragazzi, ma anche dei grandi è stato ancora più manifesto nel lancio degli aquiloni, dove la sana competizione ha tenuto a naso in su centinaia di persone per ammirare il continuo volteggiare dei più disparati aquiloni. I ragazzi soddisfatti della giornata stanno già progettando come migliorare le loro «piccole comete» per ambire, questa volta, al primo premio.